Chi siamo
La scuola dell’infanzia S.S. Angeli Custodi è stata istituita dalla parrocchia di Bondo Petello nell’anno 1933. Dalla sua fondazione la scuola si è avvalsa della direzione delle Rev.me Suore Sacramentine che negli ultimi anni, sono state affiancate da insegnanti laiche qualificate.
Storia e valori

La scuola dell’infanzia S.S. Angeli Custodi è stata istituita dalla parrocchia di Bondo Petello nell’anno 1933. Dalla sua fondazione la scuola si è avvalsa della direzione delle Rev.me Suore Sacramentine che negli ultimi anni, sono state affiancate da insegnanti laiche qualificate.
Nell’anno 1973 la sede è stata trasferita in un locale di nuova costruzione sito in via T. Tasso 10/E.
La direzione delle Rev.me Suore Sacramentine si è protratta fino al giugno del 1998, quando, per motivi legati alla carenza di nuove vocazioni e all’età avanzata, le suore hanno lasciato la parrocchia di Bondo Petello.
La preziosa attività educativa ha potuto continuare grazie alla collaborazione tra parrocchia, insegnanti, direzione, volontari e genitori.
Il cambiamento di gestione ha comportato una ristrutturazione in molti campi, con adeguamenti alle norme di sicurezza.
In quanto scuola di ispirazione cristiana siamo parte attiva dell’ADASM– FISM, Associazione degli Asili e scuole Materne della provincia di Bergamo fondata nel 1970. L’ADASM offre il suo servizio di sostegno, consulenza e coordinamento pedagogico- didattico alle Scuole dell’Infanzia paritarie, proponendo inoltre formazione continua e permanente alle insegnanti.
Continuità Nido e Sezione Primavera

107/2015 prevede che i servizi 0-6 anni si integrino offrendo proposte educative integrate
Le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, devono poter sviluppare pienamente le loro potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato contesto cognitivo, ludico e affettivo. A tal fine è garantito loro il diritto ad avere pari opportunità di educazione e d’istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.
La presente legge garantisce la realizzazione dei diritti di cui al comma 1 attraverso il sistema integrato dei servizi educativi e di istruzione per le bambine e i bambini in età compresa tra tre mesi e sei anni, di seguito denominato “sistema integrato”
Da anni stiamo lavorando in questa direzione, ora la normativa lo prevede e lo richiede. Le azioni pensate e portate avanti negli scorsi anni si manterranno , incrementando i momenti di confronto e progettazione in equipe tra educatori ed insegnanti.
In concreto le azioni:
1) Incontri di accompagnamento ai genitori per l’inserimento dei propri figli alla scuola dell’infanzia.
2) esperienza per i bambini del nido presso alcuni spazi della scuola
3) confronto tra educatori nido e insegnanti
Dal 2017 le realtà territoriali che gestiscono i servizi dello 0-6 si ritrovano per una formazione specifica con lo scopo di portare avanti un’unica idea condivisa di bambino, famiglia e servizi educativi e scolastici per il benessere della persona attraverso l’accompagnamento della crescita equilibrata del bambino.
Le iniziative territoriali sono condivise così come sono condivisi i momenti di formazione e riflessione.
Continuità Scuola Primaria

La nostra partecipazione ai tavoli della “commissione continuità” dell’ Istituto Comprensivo di Albino, è sostenuta da alcune convinzioni: se è vero che l’apprendimento avviene dall’incontro con il nuovo, è altrettanto vero che il nuovo (se troppo diverso) potrebbe suscitare senso di inadeguatezza o frustrazione. E’ pertanto necessario che questa diversità non sia percepita come pericolosa. Se lo scarto tra i contesti non è eccessivo, se esistono costanti che possono rassicurare il bambino, allora la curiosità può attivarsi, i sentimenti insoddisfacenti possono essere tollerati e il nuovo contesto può diventare contesto di apprendimento.
La conoscenza reciproca tra il corpo docente della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria; la presentazione pedagogico-didattica, le reciproche attese e lo scambio di informazioni relativa ai percorsi di apprendimento che ciascun bambino ha svolto sono solo alcuni degli aspetti considerati nel progetto.
In questi anni si sono concretizzate alcune prassi importanti:
- a) realizzazione di un percorso specifico all’interno della scuola dell’infanzia in grado di far acquisire i pre-requisiti di pre-calcolo e letto-scrittura portato a conoscenza con le insegnanti della scuola primaria per i bambini di cinque anni;
- b) attività grafo-motorie per lo sviluppo delle capacità di coordinazione oculo-manuale, di motricità fine e di espressione corporea;
- c) almeno due visite alla scuola primaria da parte dei bambini grandi accompagnati dalle maestre della scuola dell’infanzia e sviluppo di un piccolo progetto di lavoro;
- d) realizzazione e utilizzo di una scheda di osservazione dei bambini condivisa per la presentazione delle competenze in uscita di ogni bambino di 5-6 anni.
Le Maestre

Rossana
Giovanna
Vilma
La nostra idea di scuola promuove:
